Aggiornamento SIN – Gestione mamma/bambino in emergenza COVID-19
a cura della Dott.ssa Denisa Filip
La SIN (Società Italiana di Neonatologia) la Società Italiana di Neonatologia (SIN), in base ai nuovi casi di contagio di neonati recentemente registrati, e in base alle conoscenze attuali, ha pubblicato un aggiornamento sulla gestione “ALLATTAMENTO e INFEZIONE da SARS-CoV-2 (Coronavirus Disease 2019 – COVID-19)”.
Le nuove indicazioni in linea con le raccomandazioni dell’Istituto Superiore della Sanità e delle maggiori Organizzazioni internazionali (OMS, UNICEF,CDC, RCOG, ABM) .
Ecco le indicazioni della Società Italiana di Neonatologia:
- quando possibile madre e bambino andrebbero gestiti insieme ai fini di facilitare l’interazione e l’avvio dell’allattamento materno, in quanto il latte materno non è considerato un mezzo di trasmissione del virus
- se la madre positiva al Coronavirus è asintomatica o ha pochi sintomi si può applicare il rooming-in; la madre deve adottare tutte le precauzioni possibili per evitare di trasmettere il virus al proprio bambino (lavaggio delle mani, uso di una mascherina chirurgica ad ogni contatto, anche durante l’allattamento)
- se la madre positiva al Coronavirus presenta un’infezione respiratoria francamente sintomatica(febbre, tosse, secrezioni) madre e bambino vengono gestiti separatamente, tuttavia la decisione di separare o meno madre-neonato va comunque presa per ogni singola coppia tenendo conto di alcuni aspetti (consenso informato della madre, situazione logistica dell’ospedale, situazione epidemiologica locale relativa alla diffusione del virus)
- in caso di separazione del neonato dalla madre si raccomanda l’uso del latte materno spremuto, mentre andrebbe evitato l’uso di sostituti del latte. Il latte materno spremuto non andrebbe pastorizzato per evitare di privarlo delle sue proprietà nutrienti e immunologiche
- dopo il parto è indicata l’ospedalizzazione di una settimana per monitorare il bambino e ripetere il tampone, anche se la madre è in buona salute e il neonato è risultato negativo al Coronavirus
- una volta a domicilio il neonato sarà preso in carico dal pediatra di famiglia. La madre potrà continuare ad allattare se lo desidera e se le sue condizioni di salute lo permettono
- a causa del rischio di diffusione del virus, gli incontri con il personale sanitario dovrebbero essere sostituiti, per quanto possibile, da un consulto telefonico e/o dalla telemedicina per consentire una valutazione clinica visiva del neonato, per guidare i genitori nella pesatura del bambino e per fornire consigli sull’allattamento
- a 14 giorni dalla dimissione il neonato dovrebbe essere sottoposto a visita medica e nuovo tampone
- il follow-up neonatale per Covid-19 può essere interrotto il 28° giorno dopo la dimissione, se il tampone faringeo per il coronavirus è negativo.
Le stesse indicazioni sull’allattamento sono riportate anche nella circolare 11257 del 31/03/2020 del Ministero della Salute riguardo la gestione del percorso nascita e l’emergenza COVID-19. In questo documento si ribadisce inoltre l’importanza di garantire le prestazioni del percorso nascita a tutte le donne in gravidanza, anche in questo periodo di emergenza, nelle settimane previste di epoca gestazionale, con l’obbligo di adottare tutte le disposizioni di sicurezza.
Fonti:
Davanzo, R. et al. Breastfeeding and Coronavirus Disease-2019. Ad interim indications of the Italian Society of Neonatology endorsed by the Union of European Neonatal & Perinatal Societies. Matern. Child Nutr. e13010 (2020). doi:10.1111/mcn.13010
Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria & Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli ambienti e la Nutrizione. COVID-19: indicazioni per gravida-partoriente, puerpera, neonato e allattamento. (2020).